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LOTTO E SCADENZA
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tua attenzione alla produzione
Che cos'è il lotto
Per lotto si intende un insieme di unità di vendita di una derrata alimentare, prodotte, fabbricate o confezionate in circostanze praticamente identiche.
I prodotti alimentari non possono essere posti in vendita qualora non riportino l'indicazione del lotto di appartenenza. Il lotto è determinato dal produttore o dal confezionatore del prodotto alimentare o dal primo venditore stabilito nella Comunità economica europea ed è apposto sotto la propria responsabilità; esso figura in ogni caso in modo da essere facilmente visibile, chiaramente leggibile ed indelebile ed è preceduto dalla lettera "L", salvo nel caso in cui sia riportato in modo da essere distinto dalle altre indicazioni di etichettatura.
Per i prodotti alimentari preconfezionati l'indicazione del lotto figura sull'imballaggio preconfezionato o su un'etichetta appostavi, in mancanza del recipiente, sui relativi documenti commerciali di vendita.
L'indicazione del lotto non è richiesta:
- quando il termine minimo di conservazione o la data di scadenza figurano con la menzione almeno del giorno e del mese;
- per i gelati monodose, venduti tal quali, e sempre che essa figuri sull'imballaggio globale;
- per i prodotti agricoli che, all'uscita dall'azienda agricola, sono:
- venduti o consegnati a centri di deposito, di condizionamento o di imballaggio.- avviati verso organizzazioni di produttori o- raccolti per essere immediatamente integrati in un sistema operativo di preparazione o trasformazione;
- per i prodotti alimentari preincartati nonché per i prodotti alimentari venduti nei luoghi di produzione o di vendita al consumatore finale non preconfezionati ovvero confezionati su richiesta dell'acquirente ovvero preconfezionati ai fini della loro vendita immediata;
- per le confezioni ed i recipienti il cui lato più grande abbia una superficie inferiore a 10 cm 2. 7.
Non è cambiato nulla...
Con l’applicazione del regolamento UE 1169/2011, non cambiano le
regole sul lotto per nessun prodotto alimentare. La direttiva 2011/91/UE
lo disciplina allo stesso modo della precedente direttiva 89/396/CEE,
che il nostro legislatore nazionale ha recepito nel d.lgs. 109/92
insieme alle altre norme di etichettatura di cui alla dir. 2000/13/CE.
Avere il lotto nella stessa disciplina dell’etichettatura è però una
peculiarità nazionale, che non ha mai trovato un parallelo in Europa
ove, come si ripete, le due discipline erano previste da distinti atti
normativi, poiché afferiscono a due finalità diverse: l’una, per il
lotto, è la tracciabilità dei prodotti, l’altra, per l’etichettatura, è
l’informazione dei consumatori. Tale è il motivo per il quale non se ne
trova traccia nel reg. UE 1169/2011
e perché, invece, analoga disposizione a quella attuale sul lotto si
trova nel d.lgs. 109/1992, in
considerazione del fatto che non si tratta di disciplina incompatibile
con le nuove regole sull’informazione al consumatore. Fermo restando che
i prodotti non preconfezionati sono soggetti alla disciplina sul lotto
durante tutte le fasi di commercializzazione tra operatori del settore
alimentare (e figurano sull’imballaggio o sul recipiente o, in mancanza,
sui relativi documenti commerciali), restano sempre applicabili le
esenzioni previste dall’art. 2 della dir. 2011/91/UE, in base alla quale
l’indicazione del lotto non si applica:
- ai prodotti agricoli che, all’uscita dall’azienda agricola, sono:
– venduti o consegnati a centri di deposito, di preparazione o di confezionamento;
– avviati verso organizzazioni di produttori; o
– raccolti per essere immediatamente integrati in un sistema operativo di preparazione o trasformazione;
- quando, sui luoghi di vendita al consumatore finale, le derrate alimentari non sono preconfezionate, sono confezionate su richiesta dell’acquirente o sono preconfezionate ai fini della loro vendita immediata;
- alle confezioni o ai recipienti il cui lato più grande abbia una superficie inferiore a 10 cm2;
- alle porzioni individuali di gelato alimentare.
Come Food Ticket agevola l'inserimento di lotti e scadenze
La prima operazione da compiere in FoodTicket per l'indicazione del lotto è semplicemente scegliere come lo si vuole rappresentare in etichetta.
Da 'Lotto e seriali' si può comporre la modalità di indicazione del lotto scegliendo tra i campi dinamici offerti in automatico da FoodTicket.
La composizione del lotto può essere personalizzata sfruttando 4 gruppi testuali, ognuno con una parte fissa ed una parte variabile.
Nei campi fissi si può digitare un testo alfanumerico a piacimento come ad esempio la lettera "L" iniziale per l'indicazione del lotto.
I campi variabili sono legati principalmente al datario e fanno riferimento alla data di produzione (stampa) dell'etichetta o all'operatore che stampa o al codice dell'articolo.
Il lotto per ogni necessità
- il lotto di tastiera che è applicato a tutti i prodotti stampati da una tastiera della plancia. Qualsiasi stampa lanciata scegliendo un prodotto da tastiera ha come lotto quello configurato con la combinazione di scelte fatte nella Toolbar Lotto e Seriali.
- il lotto interno invece è applicato direttamente con una formattazione che è configurata nell'editor e salvata nel modello etichetta.
Con il lotto interno è possibile creare delle etichette che seguono la lottizzazione di un impianto produttivo specifico. Si pensi ad una industria alimentare con una linea per panificazione, una per dolci ed una per pizza.
Oppure a etichette prodotte in turni differenti e con operatori differenti.
Continua l'esplorazione delle funzionalità di FoodTicket tornando alla Home e visionando gli altri punti